Trasformare un vecchio pc in un sistema performante

In questo periodo di quarantena come tutti mi sono dedicato alla pulizia del mio laboratorio; durante questa attività ho ritrovato un vecchio netbook ancora funzionante ma decisamente lento e snervante da utilizzare. Ho così deciso un Netbook upgrade e di riportarlo a nuova vita aggiornando, per quel che si poteva, il suo hardware e dotandolo di un SO agile e veloce per non appesantirlo.

Il netbook in questione é una e-machine em-350 della acer, macchina che monta a bordo un processore atom da 1,66 Ghz e 1 Gb di RAM, una scelta che potrebbe sembrare controproducente in quanto il sistema è abbastanza vecchiotto ma che come vedremo alla fine ci stupirà per l’uso che ne andremo a fare. Infatti la scelta dei componenti che andremo ad utilizzare deve essere fatta tenendo conto dell’uso che ne faremo in futuro, e per il nostro pratico netbook sarà quello di postazione mobile per compiti di ufficio.

Considerazioni pre netbook upgrade

Se decidiamo di affrontare questo upgrade sarà bene informarci sulla macchina, e come da esempio prendiamo il netbook in questione, infatti l’em-350 supporta un massimo di 2 Gb di ram DDR2 è quindi la nostra scelta ricadrà su tale componente per sostituire il banco da 1 GB già presente. Anche se la scelta era praticamente obbligata non è stata molto esosa in quanto si trovano in giro a prezzi davvero stracciati.

Per rendere maggiormente performante il sistema, abbinato alla RAM, andremo ad aggiungere un SSD compatibile che andrà a sostituire l’HD SATA da 250 Gb del quale la macchina era equipaggiata nativamente. Nel mio caso ho optato sia per una questione economica che di performance su un SSD da 60 Gb che anche se sembra limitato nello storage darà agilità al sistema; per la capacità andremo semplicemente ad usare con un box il nostro vecchio SATA già presente a bordo.

Infine per poterlo riutilizzare in mobilità andrò anche a sostituire la batteria che era praticamente morta; a mio malgrado questa è stata la spesa più esosa ma necessaria per rendere il pc non più dipendente dalla rete fissa, in più la nuova batteria ha praticamente capacità doppia rispetto al suo predecessore.

Montaggio degli upgrade

Prima d’intraprendere l’installazione degli upgrade, è bene ricordare di procedere per gradi; come prima cosa rimuoviamo la batteria dal suo alloggi e successivamente teniamo premuto il pulsante di accensione, per qualche secondo, così da eliminare qualsiasi corrente parassita all’interno ancora presente nel sistema. Dopo di che saremo pronti per smontare il nostro netbook; ogni netbook o notebook ha un sistema di disassemblaggio a se stante ma quasi tutti hanno la la caratteristica di possedere sul retro due sportellini: i suddetti sportellini danno accesso sia all’hard disk che alla memoria RAM le componenti del nostro piccolo upgrade.

Una volta aperto gli sportellini procediamo con lo sganciare i componenti che nella maggior parte delle volte questi sono ancorati alla scocca. Una volta sganciata la RAM fai bene presente al verso di inserimento. Stessa cosa, una volta assemblata la RAM passiamo all’hard disk. Questo è fissato con delle viti ad un carrellino nella maggior parte delle volte. Liberiamo il vecchio hard disk dal carrellino e fissiamolo al nuovo. Una volta terminata l’operazione possiamo richiudere tutto ed aggiungere anche la batteria sostitutiva che abbiamo acquistato.

Scelta ed installazione dell’OS per il nostro netbook update

Per determinare quale sia il sistema operativo che faccia al caso nostro dobbiamo sempre tenere presente le caratteristiche del nostro PC poiché, anche se migliorate le caratteristiche hardware l’SO andrà ad influire sulla velocità di esecuzione suo e dei programmi.

Non facendoci prendere da smanie di onnipotenza, sappiamo che il nostro è un sistema a 32 bit quindi dobbiamo optare per sistemi operativi che supportino tale configurazione. Fra i vari sistemi tra cui potevamo selezionare abbiamo scelto il Raspbian sistema operativo nativo per il Raspberry nella sua versione desktop x-86; è pur vero che potevamo optare per sistemi basati su Android o su un puro Linux, ma ho preferito un sistema ibrido, stabile, leggero e veloce che possa essere sfruttato in molteplici situazioni e con un ampia documentazione online.

Per la sua installazione sarà necessario dotarsi di una chiavetta USB con una capacità minima di 4 GB, del programma free Rufus oltre alla iso del nostro sistema operativo raspbian. Una volta formattata è pronta la nostra chiavetta e lanciamo Rufus le cui opzioni possono essere lasciate tranquillamente di default e quindi dovremo solo selezionare il disco corretto e aprire la ISO nella sua cartella. Una volta finita la procedura di scrittura da parte del programma verremo avvisati di poter estrarre la nostra chiavetta USB. Fate attenzione a non estrarre prima la chiavetta per nessun motivo pena la perdita dell’hardware.

Installazione SO Raspbian

Ora che tutto è pronto avviamo il nostro netbook ed entriamo nei settagi del suo bios per attivare, se non lo fosse già, il boot da USB; questo ci permetterà l’installazione da chiavetta del sistema operativo. Una volta riavviatosi il sistema partirà in automatico l’installazione da chiavetta: possiamo a questo punto selezionare la modalità grafica guidata che ci permetterà di scegliere facilmente tutte le opzioni a noi più gradite come la lingua, il settaggio della tastiera e la connessione WiFi.

E’ importante che durante l’installazione del sistema operativo il nostro computer sia collegato alla rete elettrica, se non teniamo conto di questa operazione la batteria potrebbe scaricarsi durante il processo e creare più di un problema. Una volta finita l’installazione verremo avvisati di rimuovere la chiavetta e la sistema si riavvierà in automatico.

Considerazioni post netbook update

Il risultato è stato stupefacente, e bisogna ammettere che anche su un sistema così vecchio come il mio queste piccole modifiche ne hanno permesso il riutilizzo. Ora il pc è perfetto per un uso da ufficio, potremmo ora quindi leggere email visitare siti internet e guardare video su YouTube o Netflix il tutto in maniera fluida e non snervante. I tempi di accensione sono inferiore ai 20 secondi mentre per lo spegnimento abbiamo tempi quasi nulli o istantanei; il merito di tutto questo non è solo del netbook upgrade hardware ma anche per merito della scelta del SO scelto dato che raspbian versione desktop x86 non è un sistema troppo pesante per la nostra macchina.

Come ultimi consigli, vi lascio la mia esperienza personale, disattivate il risparmio energetico perchè quando non collegato alla rete elettrica il sistema blocca la connessione wireless. Anche questa è andata alla prossima guida.