Lo stringing su una stampa 3d
La stampa 3d è un mondo meraviglioso di hobby, ma come ogni hobby c’è sempre spazio per imparare nuove abilità e migliorare. Una cosa che non è ancora stata risolta è il problema dell’incordatura. Anche se abbiamo fatto grandi passi in avanti per quanto riguarda la stampa 3d, c’è ancora spazio per i miglioramenti.
L’incordatura è un problema comune nella stampa 3D che esiste fin dagli albori di questa tecnologia. Sebbene si siano fatti passi da gigante nel superarlo, l’incordatura rimane ancora un problema irrisolto. Stringing è il termine usato per descrivere il fenomeno delle stringhe di plastica che si formano tra gli strati di un oggetto stampato. Ciò accade perché alcuni materiali di filamento non sono compatibili con determinati dispositivi di estrusione. Alcune stampanti sono più inclini al fenomeno dello stringing di altre, a seconda di come sono state progettate e del tipo di materiale utilizzato.
Cause dello stringing.
Le cause dell’incordatura sono molteplici: alcune possono essere risolte rapidamente modificando le impostazioni, altre richiedono un lavoro più intenso.
Per cominciare, la causa più ovvia è la temperatura. Il filamento deve essere estruso a una temperatura sufficientemente elevata per evitare che si raffreddi prima di raggiungere il letto di stampa. Se la temperatura è troppo bassa, l’estrusore cercherà di muovere il filamento, ma ne spingerà fuori solo una piccola quantità prima che diventi solido e smetta di muoversi completamente. Questo fenomeno è noto come “flusso freddo” e può essere risolto aumentando l’impostazione del limite termico in Cura Connect o Slic3r PE (per impostazione predefinita dovrebbe essere già impostato a 200°C).
Il secondo è il tipo di filamento utilizzato, poiché alcuni filamenti sono più inclini all’incordatura di altri. Il terzo fattore è la calibrazione della stampante (se non è impostata correttamente), poiché questo influisce sulla quantità di pressione applicata all’estrusore e quindi sulla quantità di filamento che viene spinto attraverso di esso in una sola volta.
Se l’incordatura persiste anche dopo aver escluso tutte le possibilità descritte, allora provate un ultimo metodo prima di decidere se è il caso di scartare tutto: abbassate le impostazioni del moltiplicatore di estrusione fino a quando non ne rimane più nessuno OPPURE fino a quando tutti i fili scompaiono completamente dalle stampe, ma fatelo solo dopo aver provato prima tutte le altre cose menzionate qui, perché così facendo potreste ottenere stampe scadenti a causa soprattutto dell’aumento dell’attrito tra gli strati di materiale.
Tuttavia non preoccupatevi che questo accada troppo spesso, perché la maggior parte delle persone probabilmente non se ne accorgerà nemmeno, a meno che non stiano osservando da vicino i livelli di dettaglio della superficie del loro modello (il che significherebbe che avrebbero bisogno di buone condizioni di illuminazione).
Soluzioni allo Stringing
Se i filamenti continuano a formarsi sulle parti, provare prima a ridurre la lunghezza e la velocità di retrazione rispettivamente a 1 mm e 20 mm/s.In questo modo si riduce la distanza che il filamento caldo deve percorrere, aumentando la probabilità che rimanga allo stato fuso. In questo modo si ridurrà la quantità di trasudamento che si verifica durante la ritrazione (estrazione del filamento dall’ugello). Ridurrà anche la velocità di estrazione del filamento, riducendo così la probabilità di rottura, fuoriuscita o trasudamento del filamento sulla parte durante la stampa.
Se anche queste impostazioni non funzionano per la stampante o il materiale scelto, si può provare a modificare altri parametri, come ad esempio:
- È possibile ridurre lo spessore della linea iniziale di questo livello cambiando la sua larghezza in qualcosa di inferiore a 0,2 mm (ad esempio, 0,1 mm).
- Rallentare la velocità di stampa del 15-20%.
Se l’adesione tra gli strati è scarsa o assente, rallentare la stampa su questo strato in modo da trascorrere più tempo a una temperatura più bassa. Distribuendo ogni linea su una distanza più ampia, il materiale plastico estruso dovrebbe avere abbastanza tempo per raffreddarsi prima di incontrare un’altra estrusione e formare un legame uniforme, anche senza aumentare la velocità della ventola!
Ridurre anche la forza di estrazione del filamento dall’ugello impostando un moltiplicatore di estrusione inferiore per ridurre la portata.
Conclusion
Se si riscontrano ancora problemi di incordatura, potrebbe essere il momento di esaminare più a fondo la stampante. Controllare l’ugello e assicurarsi che non sia intasato di plastica. Potrebbe essere il momento di pulire l’ugello o di sostituirlo completamente se è danneggiato. Inoltre, verificare che non vi siano spazi vuoti tra le parti in plastica, che potrebbero consentire l’ingresso di aria nel sistema e causare problemi di estrusione.